La Geografia dei luoghi di Dracula

La regione oggi conosciuta come Transilvania era anticamente abitata dai Daci. Questo popolo fu conquistato da Roma tra il 101 e il 105 AD, periodo in cui i Daci divennero Rumeni. Questa regione si trova appena al di là dei Carpazi ed è molto vicina al Mar Nero. Dopo la conquista da parte dei romani si verificò un massiccio fenomeno di immigrazione verso quest'area, e proprio alcuni dei primi coloni di lingua latina che vi si trasferirono la denominarono la terra "trans silva", cioè "al di là della foresta", a causa della natura selvaggia, rigogliosa nonché suggestiva del paesaggio. A causa della sua posizione geografica (tra il mare, i territori dell'Impero Ottomano a sud-est, e le orde di barbari a nord-est) quest'area era molto vulnerabile alle invasioni, cosicché la nascita e il diffondersi della superstizione tra il popolo rumeno divenne una sorta di difesa contro gli orrori della guerra, le carestie, le malattie e tutti gli altri "mali" derivanti dalle invasioni: le invasioni turche comportarono roghi di villaggi, di campi, il diffondersi della sifilide, della tubercolosi, della lebbra e del vaiolo. Tutto ciò, insieme a calamità naturali quali terremoti, inondazioni, cattivi raccolti e invasioni di locuste, fece sì che la maggior parte degli abitanti di quelle regioni si rifugiasse e trovasse conforto nella superstizione e nella fede nel soprannaturale. Fu così che cominciarono i roghi delle streghe, la credenza nei molti falsi idoli dell'epoca, e gli indovini e gli oracoli cominciarono a prosperare. In questo contesto di desolazione e disperazione, in questa buia epoca di caos e paura, nacque un bambino destinato a divenire un PRINCIPE:

VLAD TEPES III

 

Il turismo nelle terre di Dracula

La Transilvania, come molte altre parti dell'est europeo, conserva tuttoggi quella peculiarità di terre selvagge e incontaminate, caratterizzate da una natura composta di paesaggi che affascinano ma che allo stesso tempo incutono un timore quasi reverenziale in chi li ammira; paesaggi tanto cari e familiari agli appasionati della letteratura e/o filmografia incentrata sul Principe valacco. Qui di seguito riporto un itinerario utile a chi volesse intraprendere un viaggio in quelle magnifiche regioni e nel frattempo visitare i luoghi frequentati cinque secoli fà da Vlad III. Dall'alto al basso: Sulle montagne di Birgau per vedere il castello di Dracula. A Bistrita all'Hotel Corona d'Oro per rivivere il personaggio creato da Bram Stoker. A Sighisoara per vedere la fortezza medievale e la casa d'infanzia di Dracula; si può cenare nella casa stessa. Poco lontano si trova il luogo in cui venivano eretti i patiboli e i pali per punire i malfattori. Al castello di Bran (luogo di sosta di Dracula), risalente al 14° secolo e le rovine della fortezza di Poienari (ricostruita da Dracula). A Tirgoviste, la capitale durante il regno di Dracula, per visitare le rovine del Palazzo Reale e la Torre di Chindia. Nelle vicinanze di Bucarest per visitare il monastero di Snagov, luogo di sepoltura di Dracula. A Bucarest per visitare le rovine del palazzo di Dracula (l'Antica Corte).